LIONS CLUBES ITALIANOS DOS DISTRITOS TA1,TA2,TA3 HOMENAGEIAM LEÕES BRASILEIROS, INALTECENDO AS BELEZAS NATURAIS E DESTACANDO A IMIGRAÇÃO ITALIANA PARA O BRASIL.
LEO Na governadoria do CL Gildo Adagir Meneghello, gestão 1999/2000, houve manifestação de interesse no intercambio Leonistico entre o Distrito LD-4, Rio grande do Sul, Brasil e o Governador dos Distritos 108 Ta1 108 Ta2, 108 Ta3, da Associacao Internacional de Lions Clubes, estabelecidos na Regiao do Veneto, Italia.
Foram trocadas correspondencias de carater informal e amistoso, via correio convencional e eletronico, resultando na publicacao de uma importantissima materia sobre a Imigracao Italiana Brasileira no editorial da sua Revista Oficial Tempo di Lions . Na sua capa faz referencia especial as belezas naturais brasileiras: Amazonia, Cachoeiras da Foz de Iguaçu, Praias de Copacabana e Cristo Redentor; na 1a. pagina, mostra a capa do boletim A Jaula do Itarare, bem como a posse do novo presidente gestao 2000/2001 CL Hermes Bressan e DM Neusa, conforme ilustração numa foto posteriormente.
Eis a integra do Editorial:
UN AMICO BRASILIANO CERCA NOTIZIE DEI SUOU PARENTI IN FRIULI" FR
Una copertina dedicata al Brasile come omaggio ai cinque milioni e mezzo de veneti sparsi per il mondo. Um abbraccio ideale ai discendenti, figli nipoti e pronipoti dei milionei de corregionali che um secolo fa lasciarono il nostro paese in cerca de fortuna. È laffettuosa risposta de Tempo de Lions a um amco lontano che cerca notizie dei suoi parenti in Friuli.
Se chiama Hermes Bressan ed è presidente del Lions clube de Santa |Maria de Itarar[e; lo scorso anno era segretario del governator del distretto LD 4 Gildo Adagir Meneghello.
In uma lettera, alla quale acclude lalbero genealogico della famiglia, Bressan spiega di essere il discendente de Antonio(1856-1928) e Maria Dal Pra, partiti dal Friulli(Udine, Pordenone o Tarvisio) com cinque figli picolli (Joao de 3 anni, Antonio 10, Federico 9, Pacifico 8, Gilda 6) nel 1888 e stabilitisi dapprima a Santa Maria R.S. e in sguito a Jaguari. Come altri 849.276 fiuliani imbarcatisi tra il 1876 e il 1901, i Bressan erano andati in Brasile per trovare occupazione nelle pantagioni de caffè o per lavorare negli allevamenti e como altri 48.086 emigranti friulani, non tornarono più indietro. Si stabilirono definitivamente nellAmerica Latina, popolando, via via, diverse città: S. Maria, Jaguari, São Vicente, San Francisco, Santiago, Porto Alegre, Tres Passso, Rio de Janeiro, Cacequi, Uruguaiana.
In
uno splendido libro Brasile cuore de mondo(Ed. Firenze Atheneum
1999), Ugo Guadalaxara dedica diverse pagine all epopea degli emigrati veneti.
Partivano in nave da Genova o da Napoli,
spesso com il biglietto gratuito e dopo varia settimane de peripezie,
approdavano a Rio per essere smistati, com destinazione Rio Grande do Sul e gli
stati del Sud. Anderemo in Merica /int'el Bel Brasìl cantavano
imbarcandosi E qua i nostri siori / lavorarà la tera col badìl. Per la
maggior parte, questi nostri emigranti si trovavano, come terra assegnata loro
dallimperatore, pezzi de foresta; ma ... Non si arrendevano. Lavorabano
dallalba al tramonto quella terra che, dovunque e comunque fosse, era loro e
doveva fruttare... E nascevano, si sviluppavano, villaggi e città.
Secondo il
calcoli de Hermes, che há potuto ricostruire la storia de cinque generazioni de
Bressan grazie alla collaborazione dei cugini Olivio, Antonio, Carmen, Jose,
Auracel e Erlon, i discendenti de Antonio e Maria sono ormai
288. E i parenti italiani ? Per conoscerli Hermes rivolge
il suo appello ai Lions dei nostri tre distretti. Il desiderio di
rintracciarli è, infatti, diventato struggente nell estate scorsa quando há
incontrato il presidente della Provincia de Vicenza Manuela Dal Lago in visita
al Circolo Vicentino de Santa Maria. Um momento de gioia e di commozione che lo
há indotto a riflettere sul valore delle proprie radici.
Hermes non ci
chiede molto. Gli basta sapere dove vivono i lontani parenti italiani e come può
mettersi in contatto com loro. Come gesto de amicizi e di ringraziamento
per quanto faremo ci invia copia del bollettino A Jaula do Itararé
diretto da Paulo Machado e pubblicato dal
clube de S. Maria fin dal 1998.
Accettiamo il
suo omaggio com molto piacere e, nel reprometterci de inviargli quanto prima, a
nostra volta, copia de Tempo de Lions, rivolgiamo ai Lions del Triveneto,
insieme com laugurio
de um felice nuovo millennio, l invito ad aiutare lamico
Hermes nella sua importante ricerca.
Dario Nicoli
Companheiro Leão de Lions Clube de Rovigo
Editor da Revista Tempo di Lions
E-mail:darioni@tin.it